Le immagini surreali che scaturiscono dalle impressioni psichiche hanno uno stretto legame tra il linguaggio di Yuri Biagini e la realtà che lo circonda. Non si tratta di vaghe impressioni dettate,magari,da una fertile immaginazione o di alcuni momenti prevalentemente onorici,caratterizzati dal desiderio di prevaricare,in chiave fantasiosa e con una sorta di mescolanza di mistico e di profano,la dura realtà quotidiana. I richiami ad una realtà complessa,la quale testimonia il “passaggo” della specie umana,conducono la nostra lettura oltre la superficie pittorica per approfondire psicologicamente la contenutistica dell’opera di Yuri Biagini e per consentire alla visione di recepire le impresse inquietudini,le deformazioni umane e le tensioni della coscienza. Le diversificazioni dei momenti compositivi,in certi elaborati,trovano piena corrispondenza nella gradazione cromatica,la quale si presenta con una tonalità di luce che rasenta la fantascienza,contribuendo ad evidenziare,in modo notevole e prestigioso,un senso di pace. L’artista sente il mondo dell’umano e sa cogliere gli elementi primordiali del suo discorso dove il colore,l’oggetto,l’ambiente confluiscono in una sentita enunciazione di allegoria realistica dando vita ad opere di pregevole effetto estetico e di indiscutibile validità artistica.
Pink House Gallery ,17 luglio 2011 Vincenzo Cignarale